Smaltimento toner: normative e servizi per aziende e privati

Quali sono le procedure per lo smaltimento toner e cartucce per stampanti? Come cambiano le prassi a seconda dell’utente, consumatore privato o impresa? Facciamo chiarezza individuando le norme di riferimento e i servizi da utilizzare nel rispetto della legge e dell’ambiente.  

Smaltimento Toner Esausti: Come avviene per i privati?

Una volta esaurito il loro utilizzo, toner e cartucce assumono lo status di rifiuto speciale. Per questa ragione neppure il privato consumatore può gettarli nei comuni cassonetti dei rifiuti.

Quale servizio smaltimento toner possono utilizzare i privati cittadini? Devono recarsi all’isola ecologica: è un centro di raccolta disposto dal Comune presso il quale il cittadino conferisce i rifiuti che non rientrano tra quelli ordinari. È utile comunque verificare se la cartuccia o il toner sia riutilizzabile. Controllo eseguibile presso negozi specializzati.  

Toner esauriti: la normativa per le imprese

Diversa la situazione che si presenta nel caso in cui lo smaltimento toner esausti o cartucce riguardi imprese o titolari di partita iva. Questi, in quanto produttori del rifiuto, sono responsabili dello smaltimento.

Va anzitutto stabilito di quale tipo di rifiuto si tratta. A seconda della polvere impiegata per la realizzazione del toner, il rifiuto speciale può essere definito pericoloso o non. Questa suddivisione decide, in base alle normative vigenti, una differente gestione toner esausti.

Il codice CER stabilisce la natura pericolosa o meno del toner. Sono previsti due codici: 08 03 17*, relativo a toner con sostanze pericolose, 08 03 18, pertinente i prodotti differenti da quelli indicati dal codice 08 03 17.

Gestione rifiuti toner non pericolosi e pericolosi

Qual è la gestione rifiuti toner non pericolosi? I toner andranno riposti in particolari contenitori chiamati ecobox. I rifiuti di ogni impresa dovranno essere conferiti, entro un periodo massimo di 12 mesi, ad aziende specializzate per l’effettivo smaltimento.

Nell’eventualità invece di rifiuti pericolosi, è necessaria l’iscrizione al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. C’è di più. L’impresa o il titolare di partita iva dovrà predisporre un deposito il cui accesso sarà riservato.

Nell’ambito degli adempimenti, troviamo inoltre il registro di carico e scarico, che andrà richiesto alla Camera di Commercio di riferimento, e la presenza di un trasportatore di rifiuti, il quale avrà il compito di riempire il formulario identificativo del rifiuto.

L’azienda produttrice del rifiuto è chiamata anche a redigere il Modello unico di dichiarazione ambientale.

A chi rivolgersi per il servizio smaltimento toner

Smaltire toner è un processo tutt’altro che banale, considerati i molti vincoli imposti dall’attuale assetto legislativo. E per chi non li rispetta vi sono sanzioni che vanno da 2.600 a 93.000 euro.

Scegliere dei professionisti dello smaltimento è quindi essenziale per qualunque impresa abbia bisogno di procedere con lo smaltimento toner. EcoRecupero è la soluzione per chi ricerca un team di professionisti al proprio fianco, in grado di garantire un servizio completo di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti speciali prodotti in ufficio. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e degli obblighi di legge e sollevando il cliente da ogni responsabilità civile e penale. 

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